PETRIZZI

Alcuni reperti archeologici testimoniano la presenza di insediamenti in questo luogo sin dai tempi della preistoria. Questi interessanti reperti sono oggi custoditi nel museo Comunale di Catanzaro, fra questi ritroviamo pietre classificate quali “rarissime” e conservatesi in condizioni “perfette”. Delle effettive origini di questo Comune non si hanno notizie certe ma si pensa che alcune popolazioni si siano stabilite qui tentando di sfuggire agli invasori Saraceni.

La Mezzalora

Palazzo TucciCon l’avvento dei Normanni nel sud d’Italia e la costruzione delle contee feudali, Petrizzi entrò a far parte della Contea di Squillace. In questo periodo l’antico paese era cinto da mura e le case si addossavano al castello-fortezza che occupava una vastissima area, successivamente però, nel 1629 la cittadina venne venduta ai Marincola i quali la governarono sino all’eversione della feudalità nel 1806. Del suo passato civile, Petrizzi conserva alcune significative testimonianze quale il Palazzo dei Duchi Marincola che venne costruito fra la fine del XVI sec e gli inizi del XVII sec con le caratteristiche di un castello-fortezza. Inizialmente era molto più ampio rispetto a quanto è possibile osservare adesso, ma nel 1783 venne in parte distrutto da eventi sismici. Quando il Duca Salvatore Marincola acquistò il feudo, si trasferì con tutta la famiglia all’interno del Palazzo ed uno dei suoi successori pose sul portale d’ingresso una lapide che decantava il buon operato della famiglia a favore del feudo.

Fontana e Monumento ai Caduti

Nel comune di Petrizzi è presente un altro Palazzo, il Palazzo Tucci, costruito in muratura di pietra con il portale d’ingresso incastonato in una struttura di mattoni a vista. Fra gli edifici religiosi invece ritroviamo la chiesa della Santissima Trinità, risalente al sec. XVI, nata come cappella gentilizia dei Duchi Marincola. Questa Chiesa possiede un portale di pregevole fattura ad arco spezzato che include un finestrone su cui è posto un ovale con stemma gentilizio e lapide. All’interno vi sono tombe in marmi bianchi e colorati in stile barocco che custodiscono le salme di alcuni componenti della famiglia Ducale, ed una stupenda pala d’altare di Tommaso Martini. Un altro importante edificio religioso del comune è la Chiesa di Maria Santissima della Pietra, fondata probabilmente nell’anno 1510 in una zona appartenente, a quel tempo, al territorio di Soverato, soggetto alla signoria della famiglia Borgia. E’ proprio ad uno dei Borgia, cioè a Goffredo, che si deve la fondazione della Chiesa, affidata a padre Francesco Marini che godeva di fama di uomo pio, tutto dedito alle opere di bene ed a quelle intese a sviluppare la sua comunità. L’edificio venne eretto su di uno sperone con vista sul mare, composto da un corpo unico su quattro lati con al centro un cortile circondato da portico con pilastri ed archi a tutto sesto.

Portale della Chiesa della Santissima Trinità 

Due scatti della Chiesa di Maria Santissima della Pietra

Per le vie di Petrizzi ritroviamo anche un complesso monumentale risalente al sec. XVIII, la Fontana e Monumento ai Caduti. Opera di artigiani locali, questo monumento in pietra viva dalle forme classiche era la cisterna di raccolta e distribuzione delle acque addotte dal monte La Rosa in paese a mezzo di un acquedotto. Prodotto di alta ingegneria per l’epoca, permetteva all’acqua di essere direzionata e trasportata attraverso un canale composto da ben ventimila tegole. Delle quattro fontane costruite inizialmente, solo una è superstite delle modernizzazioni apportate per edificare il monumento ai caduti.

 

Testi e immagini sono tratti dalla pubblicazione “Le Terre del Sole“. Foto di Giuseppe Burdino.