GUARDAVALLE

La fondazione di Guardavalle risale probabilmente al IX secolo, periodo in cui numerosi profughi preferivano spostarsi e rifugiarsi sulle alture, per porsi al riparo dalle incursioni saracene. La lettura del territorio e la posizione del centro urbano confermano le ipotesi riguardo la sua fondazione, infatti anche oggi a seguito di un incremento demografico e del conseguente sviluppo del nucleo abitativo, non è possibile scorgere Guardavalle né dal mare né da nessun posto circostante se non quando si arriva al suo interno. Questo Comune era compreso nel feudo di Stilo, infatti ne condivise le sorti passando da un feudatario all’altro.

Vinciarello (fraz. di Guardavalle, torre Cavallaro)

Nel corso dei secoli e fino all’annessione al regno d’Italia fu assoggettato a più dominatori, fra i quali ricordiamo i normanni, gli svevi e gli angioini. Successivamente subentrarono gli aragonesi, gli spagnoli, i francesi e i Borboni. La storia post-unitaria seguì quella del resto del meridione, a lungo afflitto dalla piaga del brigantaggio. Il territorio di Guardavalle si colloca lungo il versante Ionico della provincia di Catanzaro, praticamente al centro della Calabria, zona in cui la morfologia è particolarmente aspra. Le valli profonde sono selvagge ed i rilievi collinari ripidi e incisi da frequenti corsi d’acqua e torrenti che regalano allo sguardo un insieme naturalistico spettacolare.

Palazzo Rispoli

Nascosta fra le montagne ed i suggestivi boschi del luogo nasce la Cascata di Pietracupa, formata dal salto di oltre 10 metri del torrente Assi. Questa cascata, assieme al patrimonio boschivo del luogo, offre la possibilità di godere di una natura ancora incontaminata e nella stagione estiva, di rigenerarsi con un bagno nelle fredde e cristalline acque che formano la vasca naturale alla sua base. In quest’area oltretutto sono stati creati dei sentieri escursionistici che permetto di visitare al meglio il posto, scegliendo fra il Percorso escursionistico Arcadia ed il Percorso escursionistico Assi.

Resti della Chiesa di San Carlo

 

 Portali di Palazzo Salerno e Palazzo Criniti

Uno dei più antichi esempi di architettura religiosa presente nel Comune è sicuramente rappresentato dalla Chiesa e Convento di Maria Assunta, risalente al 1568. Il Cardinale Sirleto (che divenne Vescovo di Squillace) la ricorda come “un luogo adatto per gli eremiti”. La struttura era annessa ad un Convento di origine basiliana. Al piano terra presentava una cucina, il refettorio ed un deposito. 

 Chiesa Matrice

La Chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta venne restaurata più volte, purtroppo però ad oggi sono agibili unicamente due delle numerose celle che costituivano l’impianto originariamente. Risale al 1600 la Chiesa di San Carlo, un altro edificio religioso imponente ed austero appartenente a Guardavalle. La struttura, che si estende su 25m di lunghezza e 10,8m di larghezza, purtroppo non fu mai terminata, probabilmente a causa della morte del vescovo, infatti mancano alcuni degli assetti murari e gli intonaci. A seguire, fra gli edifici di grande valenza storico-architettonica ritroviamo una serie di Palazzi nobiliari come ad esempio Palazzo Rispoli, maestosa costruzione del XIX secolo a pianta quadrata con due torri circolari negli angoli principali, e 3 piani di cui uno a croce greca. Poi ancora Palazzo Falletti, il quale mostra al suo ingresso due colonne di granito monolitico ospitate da nicchie che incorniciano il portale con un magnifico cancello in ferro battuto. Attraversando il portale di questo Palazzo si accede ad un ampio androne che porta alle cantine o ai piani superiori.

Cascata di Pietracupa

Testi e immagini sono tratti dalla pubblicazione “Le Terre del Sole“. Foto di Celestino Gagliardi.