SAN SOSTENE

Questo grazioso Comune calabrese in provincia di Catanzaro, si estende tra le meravigliose coste del Mar Ionio e le suggestive Serre Calabresi. Si suppone che il sito attuale del paese sia la conseguenza di diversi passaggi storici ed evolutivi: si ha notizia della presenza di insediamenti nel territorio già in periodo Magno Greco e le zone che si pensa che fossero abitate sono quelle di Porto Nuovo e Pacile, il promontorio che si eleva al di sopra della pianura marina. Al sopraggiungere della malaria e soprattutto delle scorribande Saracene, l’abitato fu trasferito nella zona dello Spirito Santo, ove sino agli anni Ottanta esistevano i resti della Chiesa del Romitorio, oggi quasi completamente scomparsa; dopo breve tempo, per gli stessi motivi, l’abitato fu trasferito nel sito attuale. Ai tempi di Leone Insaurico vi giunsero i Padri Basiliani, i quali dopo aver fondato un monastero nella località che oggi viene chiamata “Acqua dei Monaci”, pensarono, intorno al 1500, di riunire in un unico paese le sei frazioni di allora: San Giovanni, Cataforio, Cavona, Ceramidia, Erbaro e Rodio. Questa unione sarebbe servita a garantire maggiore sicurezza contro i pericoli provenienti dal mare. Il paese fu chiamato San Sostene poichè i Padri Basiliani portato con loro la reliquia del Santo che offrirono agli abitanti del posto. Divenne, successivamente, feudo di alcune famiglie dell’epoca: da qui acquisì la denominazione San Soste di Satriano, appartenne ai Borgia e in seguito ai Ravaschieri, che lo tennero dal 1609 al 1806. Venne, infine, elevato a Comune per il decreto istitutivo del 4 maggio 1811, con il nome definitivo di San Sostene.

Chiesa Matrice di Santa Maria del Monte

Il centro storico presenta varie case antiche e Palazzi nobiliari, come ad esempio Palazzo Scicchitano, risalente al 1800, con una pregiata facciata in pietra a vista con elementi litici a rilievo; Palazzo Mongiardo che conserva ancora un particolare portale in pietra; Palazzo Eredi Giovanbattista Gatto, risalente agli inizi del secolo scorso; Palazzo Ranieri; Palazzo Puliti.
Sempre nel centro storico si può ammirare la Chiesa Matrice Santa Maria del Monte, ricostruita dopo il terremoto del 1789, sorta sui resti di un antico castello medievale un tempo appartenente a Principe Raffaele Pignatelli. All’interno della Chiesa sono custoditi pregevoli affreschi e tele settecentesche e l’altare in marmo policromo di pregevole fattura. Di notevole bellezza è anche la Cappella delle Anime del Purgatorio, ove si può ammirare una tela che rappresenta il Cristo in Croce con donne preganti e sotto gli strati di calce si intravedono ancora oggi antichi affreschi. Lungo tutto l’abitato i vari palazzi erano collegati da vicoli sotterranei, che servivano per sfuggire ad eventuali attacchi esterni da parte dei Saraceni.

Panorama

Lungo la catena montuosa delle Serre è stato impiantato un imponente Parco Eolico la cui altitudine varia tra i 900 e i 1200 metri. La potenza complessiva del parco è di circa 90 MW. Un’attenta progettazione ha garantito un corretto inserimento ambientale ed un ottimo ritorno economico per il Comune e la comunità locale. Data la presenza di questo importante parco, presso gli ingressi del centro abitato, sono posti cartelli di benvenuto con la scritta “ San Sostene – Città del Vento”.

Per le vie di San Sostene

 

Testi e immagini sono tratti dalla pubblicazione “Le Terre del Sole“. Foto di Celestino Gagliardi.